CHE COS'È L'AVVENTO?

Inizia un nuovo anno liturgico, ritorna il tempo dell’Avvento a risvegliare in noi il senso dell’attesa della venuta di Gesù. Infatti, in questa parte dell’anno liturgico si fa memoria di un evento/avvento:

- l'evento della venuta nella storia del Messia, il Figlio di Dio, che assume la nostra stessa carne nella Vergine Maria, per opera dello Spirito Santo;

- l'avvento e l’attesa della seconda venuta del Cristo nella sua gloria, alla fine dei tempi.

È un tempo per la memoria e per l’attesa, soprattutto il tempo di vigilare per comprendere sempre meglio il senso della prima venuta di Cristo, che ha cambiato con la sua presenza e la sua Parola il corso della storia ed anche il nostro percorso umano.

E' un tempo in cui siamo invitati a vigilare anche per essere pronti e desti ad accogliere il Signore, che verrà alla fine dei tempi, per manifestare la gloria del Padre, e per pronunciare il giudizio sulla storia e su ogni uomo e donna. Tuttavia, non è questo il tempo della paura, ma piuttosto di una amorosa e gioiosa attesa, nella vigilanza, che si fa preghiera, attenzione ai bisogni dei fratelli, prima nella propria famiglia e poi, fuori di essa, premura per i poveri, i piccoli, gli emarginati, i malati, gli esuli… L’attesa di Cristo, cioè, ci spinge ad uscire da noi stessi, per andargli incontro nel mondo, soprattutto nelle membra più sofferenti dell’umanità, come il Santo Padre, con la parola e con l’esempio, costantemente ci invita a fare. Questa vigilanza si alimenta di una fede robusta, per non scoraggiarci, ma continuare a camminare verso il monte di Dio, all'incontro con Lui.

L’Avvento è un tempo benedetto da Dio, che ci è dato in dono affinché, svegliati dal torpore dell’abitudine e della distrazione per opera dello Spirito Santo, ci venga concesso di liberarci dalle troppe cose mondane, che non solo ci rallentano e ci appesantiscono nel cammino verso Dio e i fratelli, ma che finiscono per trattenerci in un sonno profondo, in un triste crepuscolo, dal quale il Signore viene a ridestarci.

L’attesa cristiana, che l’Avvento ci richiama a vivere, non è l’inerte attendere che qualcosa succeda, ma è piuttosto un amoroso darsi da fare, giorno dopo giorno, in attesa che l’Amato, che già una volta è venuto, finalmente giunga per sempre, nella sua gloria. Questo tempo liturgico ci è dato perché si ridesti la speranza, perché nell’intensità della preghiera possa irrompere il grido che nasce dal cuore della Chiesa, “MARA NA THA vieni Signore Gesù” (Ap 22,20).

Fonte: CLERUS.ORG

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LECTIO DIVINA DELL'AVVENTO ANNO B (clicca sulle immagini sottostanti)

Vogliamo prepararci a celebrare la solennità dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria, Madre di Dio e Madre nostra, contemplando le cose grandiose che Dio ha compiuto in Lei (cfr. Lc 1,49). Vogliamo  dire con  Maria  il  nostro “Eccomi!” al Padre, rinnovando il nostro impegno ad essere instancabili servi e testimoni della Misericordia di Cristo sulle strade della nostra storia personale e comunitaria.

Guardando alla Vergine Immacolata, Mater Misericordiae, umile Ancella docile e obbediente alla Parola, anche noi vogliamo accogliere nella nostra vita il dono di Cristo, vero volto della Misericordia del Padre, e annunciarlo al mondo intero, consapevoli che tale annuncio ci richiede un impegno costante nelle opere di misericordia. E’ la misericordia del Padre, manifestata e realizzata dal Cristo, che salva il mondo: questa misericordia, aiutato dall’esempio e dall’intercessione di Maria, vogliamo realizzare. La misericordia è il metodo e il contenuto del nostro essere cristiani!

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La  festa  del  Natale,  insieme  a  quella  centrale  della  Pasqua  e  della  Pentecoste,  segna un momento importante nel cammino annuale di maturazione di fede che ogni comunità e famiglia, come del resto ogni credente, sono invitati a percorrere. Per questo non fa meraviglia il particolare risalto che sempre ha avuto, nella preghiera della tradizione cristiana, la novena in preparazione al Natale.

La novena del Natale s’inserisce nella celebrazione liturgica del tempo di Avvento permettendoci di incamminarci verso Cristo, con gli stessi atteggiamenti e sentimenti di coloro che hanno vissuto nella fede e nella speranza l’attesa del primo Natale. La preghiera in preparazione al Natale ci aiuti ad avere occhi capaci di scorgere quanto di nuovo, ogni giorno, Dio fa sbocciare con amore nella nostra vita e in quella degli altri. Con il cuore di Maria di Nazareth, a cui affidiamo il nostro  cammino verso Betlemme, vogliamo celebrare questa Novena perché sia un cammino di novità di vita.

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