"Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere" (Atti 2,42)
Il messaggio di Dio
I cristiani di ogni tempo hanno sempre avuto e manifestato questa certezza: attraverso la storia e la letteratura biblica, Dio stesso ha parlato e continua a parlare.
In passato, la sua volontà, i suoi doni, i suoi comandamenti, la sua presenza e le sue azioni sono stati percepiti nelle vicende di un popolo e soprattutto di alcuni personaggi: così, molte volte e in molti modi, Dio si è rivelato nella vita di Abramo, di Mosè, dei profeti... e si è manifestato e ha portato a compimento i suoi progetti nella persona di Gesù.
In seguito, i gesti e le parole di Dio sono stati sempre di nuovo riproposti dai credenti. Proprio nella Bibbia essi hanno testimoniato di avere la memoria scritta fondamentale, il documento che conserva gli eventi decisivi del passato e permette di riesprimerli e renderli attuali. La struttura stessa della Bibbia è significativa, perché riflette la storia dei messaggi di Dio.
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Al centro, vi è Gesù: il suo vangelo, la sua morte e risurrezione. Prima di lui, si trova un lungo periodo di preparazione e di promesse vissuto dal popolo eletto: le sacre scritture ebraiche sono la prima parte della Bibbia, l'Antico Testamento. Dopo di lui i suoi discepoli hanno iniziato a diffondere e ad applicare le profezie e il vangelo anche al di fuori del popolo d'Israele; i loro scritti, aggiunti alle scritture ebraiche, costituiscono il Nuovo Testamento, la seconda parte della Bibbia. I credenti considerano la Bibbia una raccolta di scritti "ispirati". Ciò significa che li giudicano formati sotto l'influsso di una speciale intenzione e assistenza di Dio. In tal senso sono anche e soprattutto "rivelazione" divina, rivolta agli uomini di ogni generazione. Di conseguenza, non costituiscono soltanto il ricordo di una storia e di una fede passata, ma sono un messaggio di salvezza valido per tutti, in quanto intendono esprimere il senso dell'esistenza di ognuno di fronte a Dio.