FESTA di SANT’ANTONIO ABATE

A seguito dell’ultimo decreto legge del Governo – cd. Decreto Festività – anche quest’anno non sarà possibile organizzare la tradizionale Festa di Sant’Antonio abate secondo le consuete modalità. Tuttavia, in questo momento di preoccupazione e scoramento per la ripresa della pandemia, abbiamo pensato di lanciare un segnale per rinvigorire la devozione per Sant'Antonio Abate e per rinsaldare il senso di comunità.

Tutto è concepito e vissuto all’insegna dell’essenzialità, salvaguardando però i momenti più significativi della devozione e con alcuni momenti folkloristici, come la consegna delle tradizionali ciambelle e la benedizione dei singoli animali al termine di ogni celebrazione prevista il 17 gennaio.

Possa Sant'Antonio, in questo particolare momento di sconforto e di scoraggiamento, donarci la forza di vivere il nostro deserto, pur nell'assenza di relazioni vive con i nostri fratelli e sorelle, come l'occasione per recuperare la relazione con Dio, unica capace di sostenerci e darci speranza.

A sant'Antonio, grande traumaturgo, a cui, per secoli, tanta gente si è rivolta per essere guarita nel corpo e nello spirito, ci rivolgiamo oggi per quanti, a cusa della pandemia, vivono non solo la sofferenza del contagio, ma anche il disagio che ne consegue.

Per intercessione di Sant'Antonio, ci benedica Dio onnipotente e ci doni la tanta attesa consolazione.