Per vivere al meglio questa festa, riproponiamo di seguito la Meditazione del giorno a cura di mons. Francesco Alfano, arcivescovo di Sorrento – Castellammare di Stabia, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it
Vergine Madre, figlia del tuo Figlio – Mt, 1-16.18-23
Lettura
Una lunga storia, che affonda le sue radici in Abramo e che, passando per Davide, giunge fino a Gesù: è la storia della salvezza, con cui Matteo inizia il suo Vangelo e che rievoca uomini e donne segnati da un cammino di fede non facile né sempre lineare. Al suo culmine spicca la figura di Maria, la madre di Gesù: il racconto della nascita del Messia ci mette dinanzi al mistero così come lo ha vissuto Giuseppe e ci rimanda all’esperienza, unica e perciò straordinaria, della Vergine Madre.
Meditazione
Dio agisce entrando nella storia degli uomini e condividendo il loro lungo e faticoso cammino. Non si tira indietro dinanzi alle loro contraddizioni, non si spaventa per le numerose esitazioni e per gli ingiustificati rifiuti. Valorizza il bene, anche se nascosto. Sostiene coloro che lottano per la verità e la giustizia. Accompagna quanti lo cercano con sincerità e con onestà. È vero: i tempi del Signore non corrispondono a quelli degli uomini. L’attesa si fa perciò tanto estenuante che per molti sembra quasi spegnersi la luce della speranza. Ma giunti al limite, quando ogni promessa pare svanire nel nulla, i tempi si compiono e Dio realizza il suo capolavoro, non senza la collaborazione di una creatura umana. Ecco Maria, che la Scrittura ci invita ad accostare con delicato ed estremo rispetto. Nessun cedimento a curiosità di alcun tipo. Neppure dovizia di particolari e dettagli, tanto cari alla nostra superficiale sensibilità storica. Solo il rimando a un’esperienza totalmente umana e perciò tutta piena della presenza di Dio. Una vicenda nella quale protagonista è lo Spirito, dal quale viene colui che è generato in lei. La fiduciosa e radicale docilità di Maria nasce dalla fede, si nutre della Parola nella quale è immersa e le permette di leggere la sua realtà nel disegno di salvezza rivelato nei secoli per mezzo dei profeti. In questa straordinaria avventura la Vergine non è sola: il suo sposo Giuseppe le è accanto, come testimone stupito dell’intervento divino. Entrambi cercano e accolgono Dio nella loro povera storia, così vicina a quella di tutti noi e allo stesso tempo radicalmente aperta all’azione dello Spirito. Il figlio che nasce è veramente l’Emmanuele, presenza unica di Dio in mezzo a noi.
Preghiera:
Vergine Madre, figlia del tuo Figlio, noi contempliamo il mistero che avvolge la tua vita e restiamo affascinati dall’intenso splendore che da te promana. Lo Spirito Santo, che ti ha riempita della grazia divina, ci illumini sempre e guidi il nostro cammino perché possiamo anche noi magnificare Dio ogni giorno, vivere come suoi servi gioiosi e annunciare a tutti il Vangelo di Gesù, Figlio tuo e salvatore nostro.
Agire:
Reciterò oggi una decina del rosario per tutti coloro che non hanno ancora incontrato Gesù e sono alla ricerca del senso più profondo della loro vita.